ALLENARTI A CASA?

Mai come oggi, visto il momentaccio che stiamo attraversando, è diventata d’attualità la definizione Home Fitness.

Allenarsi o tenersi in movimento è una necessità sentita oggi da milioni di persone come un bisogno impellente al quale è impossibile resistere, anche e purtroppo, in barba alle norme decretate in questi giorni.

Tutti quelli che fino a qualche giorno fa potevano frequentare palestre, centri sportivi, piscine o magari andavano in bicicletta oppure a corre al parco, non possono più farlo.

La cosa particolare è che anche chi non ha mai praticato attività fisica con continuità oggi si scopre runner, ciclista, convinto dog-sitter o paladino degli anziani per i quali si offre di andare fare la spesa.

E come in tutti i fenomeni dove aumenta la richiesta di mercato per un determinato prodotto o servizio, ecco che fioriscono risposte immediate, efficaci e comode da parte degli addetti ai lavori.

Chi vende attrezzi, chi compila schede di allenamento, chi realizza e vende video-tutorial, fino ad arrivare ad effettuare sessioni di allenamento di gruppo virtuali attraverso la rete.

Premetto, per me va tutto bene. Trovo sia sano sentire il bisogno di muoversi e altresì offrire le proprie competenze per soddisfare questi bisogni…Ma c’è un “ma” e quindi tralascio il mio pensiero sull’etica nell’erogare un certo tipo di servizio in un determinato momento…ma necessità fa virtù…e passi pure questa.
Vorrei invece rivolgermi a chi, dovendo rimanere forzatamente a casa, volesse cominciare, riprendere o continuare a fare un po' di esercizio fisico ed evitare che fra qualche giorno il numero degli omicidi superi quello dei contagiati.
Di seguito vorrei girarvi alcuni consigli dannatamente buoni per fare movimento a casa fino a cessate esigenze ma prima di farlo dobbiamo chiarirci su una cosa importante, ovvero che sarebbe preferibile per tutti parlare di attività motoria (quella orientata al mantenimento di una condizione di benessere psicofisico generale) che è cosa ben diversa dall’allenamento (quello rivolto più alla performance atletica o estetica).

Visto che milioni di Italiani non è come dire milioni di atleti, parlerò di come fare attività motoria a casa con dieci piccoli consigli. Per alcuni potranno sembrare cose scontate e di poco conto ma sono certo che sono proprio quelle regole di “buonsenso” che spesso vengono ignorate.

1. Trenta minuti al giorno sono meglio che un’ora un giorno sì e un giorno no.

2. Alternare ogni giorno una sessione diversa. Un giorno allungamento, uno tonificazione, uno per il cardio, poi per l’equilibrio, uno per la respirazione e così via.

3. Non c’è bisogno di attrezzature particolari. Fare movimento a corpo libero è più che sufficiente a soddisfare tutte le necessità e bastano due metri quadri.

4. Dividere le sessioni, qualunque esse siano, in tre momenti diversi. Prima il riscaldamento, poi gli esercizi più intensi e in ultimo un pochino di allungamento muscolare.

5. Eseguire sempre movimenti che si conoscono e si controllano bene. Non affidatevi a tutorial sui social o su YouTube a meno che non conosciate bene chi seguite.

6. Qualsiasi sensazione di fastidio o dolore nell’eseguire un qualunque movimento è un segnale importantissimo. In quel caso fermarsi e decidere se passare ad un altro movimento o interrompere la sessione.

7. Dopo il riscaldamento iniziare sempre da esercizi per l’attivazione del corsetto addominale, e poi, passare agli altri distretti del corpo.

8. Ricordare sempre che il recupero è importante anche tra una serie di movimenti ed un’altra. Questo consente di sfruttare al meglio l’esercizio fatto e controllare bene il successivo.

9. Numero di serie, ripetizioni, tempo di esecuzione di un movimento e tempo di recupero dovranno sempre essere ben calibrati tra loro. La fatica fisica, a maggior ragione in questi giorni, non è sinonimo di efficacia di ciò che si sta facendo.

10. Ultimo, ma non per importanza, “se non ti và, non farlo!”.

Ovviamente sono, e restano, linee generali che si possono trovare in un libro importantissimo scritto dentro ognuno di noi dal titolo “il buonsenso”.

Un abbraccio a tutti voi e a presto.



Torna Indietro